Riepilogo

Dopo che il rotolo di materiale (o l'anima vuota durante l’avvolgimento) è stato posizionato sulla testata basta una sua leggera rotazione per bloccarlo senza utilizzo di aria, chiavi o strumenti speciali. La testata afferra continuamente il nucleo in risposta alla coppia trasmessa: più coppia trasmessa significa maggiore forza di presa. Una semplice rotazione del rotolo nella direzione opposta a quella di lavoro è sufficiente per sbloccarlo dalla testata consentendone una facile rimozione.

Il design brevettato dell'esagono centrale della testata presenta arresti, o piccole scanalature, che provocano l'azione di bloccaggio e assicurano l'espansione concentrica. Le bobine non rimbalzano, facilitando il controllo della tensione e della qualità della lavorazione. La LC-1000 non utilizza una camera d'aria per forzare gli elementi di presa ad afferrare il nucleo. Le camera d’aria richiedono, spesso, una manutenzione costante e non sono in grado di fornire una vera espansione concentrica

Grazie al ridotto numero di parti mobili che la compongono, la testata autobloccante LC-1000 richiede una ridotta, se non nulla, manutenzione. I resistenti rulli in uretano forniscono bloccaggio a qualsiasi anima, indipendentemente dal materiale in cui è realizzata, senza causarne danni. A differenza delle applicazioni con coni, che la LC-1000 spesso sostituisce, è praticamente impossibile da inceppare nel nucleo. I cambi bobina risultano molto più veloci con l’utilizzo della LC-1000, una sua semplice rotazione ne permette il bloccaggio o lo sbloccaggio. Nelle applicazioni con gli obsoleti coni, invece, almeno uno dei due deve essere rimosso fisicamente per scaricare il rotolo, allungando quindi il tempo necessario per effettuare il cambio bobina. Le applicazioni di converting e di confezionamento con bobine strette sono quelle che ottengono i maggiori vantaggi dall’utilizzo della testata autobloccante LC-1000.